Games For Everyone

Nintendarea e’ lieta di presentarvi un approfondimento realizzato da Claudio Ortolina e dal GamesLab in esclusiva per Nintendarea. L’articolo si propone di dire la sua sui Casual Game, o meglio ancora, Games For Everyone. Un approfondimento piacevole e interessante che offre piu’ di uno spunto di riflessione. Dopo il jump, tutto sul GamesLab, le persone che lo compongono, la sua storia e l’approfondimento che vi proponiamo.

Storia
GamesLab nasce dall’idea di Matteo Bittanti e Valentina Paggiarin di creare un punto di riferimento per gli studi sui videogame in Italia. Grazie alla collaborazione e al supporto tecnico di Claudio Ortolina, è stato possibile realizzare questo sito web che è sia una finestra per la divulgazione e la presentazione delle nostre attività che uno strumento per gestire i progetti e i “works in progress” del gruppo di studio.
GamesLab è formato da studenti dell’Università IULM di Milano, ma anche del Politecnico di Torino e da collaboratori della Stanford University. I membri di GamesLab studiano e si occupano di discipline e settori eterogenei.

Alcune delle aree di interesse dei membri di Gameslab:
1. Linguaggio videoludico: riflessioni sul medium, analisi di alcuni titoli considerati fondamentali nel suo sviluppo, studio dell’evoluzione della tecnologia, approfondimenti legati alle potenzialità narrative, di gameplay, tecniche

2. Mercato: il videogioco come prodotto, analisi della situazione italiana e internazionale, ruolo del giocatore, struttura dell’industria, possibilità e previsioni di sviluppo

3. Produzione e sviluppo: consapevolezza del workflow produttivo che sta alle spalle della realizzazione di un videogioco: problematiche connesse alla progettazione, step e necessità produttive, studio dei processi complementari (localizzazione, distribuzione)

4. Promozione e marketing: studio dei processi di marketing e pubblicità. Approfondimento e analisi di eventi e strategie commerciali delle diverse software house

5. Stampa e informazione specializzata: studio dei canali informativi e divulgativi principali relativi al medium videoludico e partecipazione ad attività legate a questo settore

6. Game Studies in Italia: confronto con altre realtà italiane di studio dei videogame: università, gruppi indipendenti, associazioni studentesche, iniziative editoriali o di sviluppo amatoriali

Il progetto
GamesLab nasce come gruppo di studio e di ricerca finalizzato ad analizzare le caratteristiche e le potenzialità dei videogame e dei mondi sintetici da una prospettiva multi-disciplinare. L’obiettivo principale di GamesLab è quello di stimolare una ricerca innovativa, originale e insieme approfondita e strutturata del videogioco e delle simulazioni elettroniche nelle loro eterogenee manifestazioni, attraverso la produzione di testi di analisi e critica videoludica, di prodotti multimediali e artistici e di performance, eventi e incontri volti a incoraggiare la diffusione della cultura videoludica in Italia.
GamesLab nasce come punto di riferimento per una nuova generazione di studenti e ricercatori capaci di utilizzare le informazioni e le competenze apprese in forma costruttiva e creativa. E’ formato da studenti universitari e dottorandi, con la supervisione di docenti di varie discipline.

GamesLab è attualmente ospitato presso lo Humanities Lab dell’Università IULM di Milano ed è aperto a collaborazioni di studenti, studiosi, ricercatori, accademici e “addetti ai lavori” del settore videoludico.

Per partecipare al Forum o iscriversi al sito, scrivere a info@gameslab.it

Gli incontri del GamesLab si svolgono tutti i lunedì dalle 10 alle 13 presso lo Humanities Lab dell’Università IULM di Milano

4 Comments on “Games For Everyone”

  1. Concordo in toto.
    E aggiungo. WiiSports ha tutti i crismi richiesti dalla categoria, anzi forse è il primo GFE che attua davvero tutti i requisiti.

  2. Vero, anzi il fatto che sia in bundle con la console (almeno qui da noi) rappresenta un abbattimento ulteriore delle barriere d’ingresso.

  3. Wii Play vende come il pane in Giappone. Comunque Wii Sport è solo un esempio. Ce ne sono molti altri.C’è un articolo sui giochi Zen su Gamasutra molto interessante. Se a qualcuno interessa potremmo tradurlo.

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